Popolazione
Eswatini ha circa 12 milioni di abitanti (dati del 2023). È uno dei paesi più piccoli dell’Africa e ha una popolazione giovane. La maggior parte degli abitanti appartiene al gruppo etnico Swazi e la popolazione è prevalentemente rurale.
Capitale
Eswatini ha due capitali: Mbabane è la capitale amministrativa, mentre Lobamba è la sede reale e legislativa. Mbabane è il centro economico del paese.
Economia
L’economia di Eswatini si basa principalmente sull’agricoltura, sull’industria manifatturiera e sul settore dei servizi. Lo zucchero, il legname e gli agrumi sono i principali prodotti agricoli. Nonostante le sue piccole dimensioni, Eswatini ha un’economia relativamente diversificata, ma soffre di alta disoccupazione e povertà. Il paese dipende fortemente dal Sudafrica, il suo principale partner commerciale. Eswatini è anche noto per l’industria tessile e dell’abbigliamento, che è un importante datore di lavoro.
Cultura
La cultura di Eswatini è fortemente influenzata dalle tradizioni e dai costumi del popolo Swazi. La monarchia gioca un ruolo centrale nella vita quotidiana e le cerimonie tradizionali, come l’Umhlanga (danza delle canne) e l’Incwala (cerimonia del raccolto), sono eventi culturali importanti. La società è fortemente gerarchica e patriarcale, e la religione (principalmente cristianesimo mescolato con pratiche religiose tradizionali) ha un ruolo significativo.
Moneta
La valuta ufficiale di Eswatini è il Lilangeni (SZL), che è ancorato al Rand sudafricano (ZAR) in un rapporto di 1:1. Anche il Rand è accettato come valuta nel paese.
Sistema sanitario e previdenziale
Eswatini ha un sistema sanitario pubblico di base, che è però spesso sottofinanziato e con risorse limitate. Non esiste un’assicurazione sanitaria obbligatoria e l’assistenza sanitaria è spesso inadeguata, specialmente nelle aree rurali. Le assicurazioni sanitarie private sono disponibili per i redditi più alti. Il sistema di previdenza sociale è gestito dal ‘Eswatini National Provident Fund’, che copre pensioni, infortuni sul lavoro e altre prestazioni sociali di base.
Costi per il datore di lavoro
I datori di lavoro in Eswatini devono versare contributi alla previdenza sociale. I contributi per le pensioni ammontano a circa il 10% del salario lordo (5% a carico del datore di lavoro e 5% a carico del lavoratore). I datori di lavoro possono anche offrire assicurazioni sanitarie private, ma non sono obbligati a farlo.
Stipendio e bonus
Gli stipendi in Eswatini variano notevolmente a seconda del settore e delle qualifiche. Il salario minimo è basso e spesso non copre il costo della vita. I bonus non sono obbligatori per legge, ma possono essere concordati come incentivi alle prestazioni in molte aziende.
Busta paga
La busta paga in Eswatini deve includere le detrazioni legali per le imposte e i contributi previdenziali. I datori di lavoro sono responsabili del calcolo e del versamento corretto di questi contributi.
Festività nazionali
Le principali festività nazionali in Eswatini includono:
– Capodanno (1 gennaio)
– Venerdì Santo
– Lunedì di Pasqua
– Festa del Lavoro (1 maggio)
– Giorno dell’Indipendenza (6 settembre)
– Natale (25 dicembre)
– Giorno di Santo Stefano (26 dicembre). Esistono inoltre festività tradizionali basate su tradizioni culturali e religiose.
Orari di lavoro
L’orario di lavoro standard è di 45 ore settimanali, solitamente distribuite su cinque giorni lavorativi. Gli straordinari sono regolamentati e devono essere pagati in aggiunta.
Ferie
I lavoratori hanno diritto ad almeno 12 giorni di ferie retribuite all’anno, a seconda della durata dell’impiego e del contratto di lavoro. Sono inoltre previsti giorni festivi pagati.
Malattia
In caso di malattia, i lavoratori devono presentare un certificato medico. Il pagamento del salario durante la malattia dipende spesso dal contratto di lavoro e non è sempre garantito dal sistema pubblico. Molti lavoratori dipendono dal supporto del datore di lavoro durante la malattia.
Licenziamento/Indennità
Le leggi sul lavoro in Eswatini richiedono che i licenziamenti siano giustificati e accompagnati da un preavviso adeguato, che varia in base alla durata dell’impiego. Le indennità di licenziamento non sono sempre obbligatorie, ma possono essere previste in caso di licenziamento ingiustificato o da contratti individuali e collettivi.