Abitanti:
Malta conta circa 520.000 abitanti (dato 2023). La popolazione è composta principalmente da maltesi, ma vi è una crescente presenza di stranieri attratti dal mercato del lavoro e dal clima piacevole.
Capitale:
La capitale di Malta è La Valletta, che è non solo il centro politico ma anche un importante centro storico e culturale. La Valletta è famosa per la sua architettura barocca ed è un sito del patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Forza economica:
Malta ha un’economia diversificata che si basa su servizi finanziari, turismo, iGaming (gioco d’azzardo online), cantieristica navale, riparazione di navi e tecnologie dell’informazione e della comunicazione. L’industria del gioco online e i servizi finanziari giocano un ruolo importante. Il turismo è un settore chiave, poiché Malta è una destinazione turistica molto popolare. Il paese gode di una crescita economica stabile e un tasso di disoccupazione relativamente basso.
Cultura:
La cultura maltese è ricca e influenzata da varie civiltà, tra cui fenici, romani, arabi, normanni, cavalieri dell’Ordine di San Giovanni e britannici. La lingua maltese (Malti) è una miscela unica di influenze arabe, italiane e inglesi. La religione cattolica ha un ruolo centrale nella vita quotidiana e ci sono molte feste religiose e celebrazioni. Eventi culturali come il Valletta Baroque Festival e la Notte Bianca sono molto apprezzati.
Moneta:
Malta fa parte dell’Eurozona e la valuta ufficiale è l’Euro (EUR).
Assicurazione sanitaria e sistema di sicurezza sociale:
Malta ha un sistema sanitario completo, finanziato dallo Stato e accessibile gratuitamente a tutti i residenti e i lavoratori. Esistono anche assicurazioni sanitarie private. Il sistema di sicurezza sociale è ben sviluppato e copre l’assicurazione contro la disoccupazione, le pensioni, l’indennità di malattia, il congedo di maternità e l’invalidità. Sia i dipendenti che i datori di lavoro contribuiscono al sistema di sicurezza sociale per finanziare questi benefici.
Costi per il datore di lavoro:
I datori di lavoro a Malta devono versare contributi previdenziali pari a circa il 10% del salario lordo del dipendente, che includono contributi per la pensione, l’indennità di malattia e altre prestazioni sociali. Ci sono anche piccole detrazioni fiscali sui salari a carico del datore di lavoro.
Stipendi e bonus a Malta:
Gli stipendi a Malta variano a seconda del settore e della posizione. Nel 2023, lo stipendio medio lordo mensile è di circa 1.500-2.000 euro. Settori come finanza e IT offrono salari più alti. I bonus sono comuni in settori come quello finanziario e dell’iGaming e sono spesso legati alle prestazioni del dipendente o dell’azienda.
Busta paga:
La busta paga a Malta deve indicare chiaramente il lordo e il netto, nonché le detrazioni per la sicurezza sociale e l’imposta sul reddito. L’imposta sul reddito è progressiva e varia dallo 0% al 35%, a seconda del reddito. Anche i contributi alla sicurezza sociale sono dedotti.
Festività ufficiali:
Malta ha un totale di 14 festività ufficiali, tra cui:
- Capodanno (1 gennaio)
- Festa di San Giuseppe (19 marzo)
- Giorno della Libertà (31 marzo)
- Venerdì Santo (varia)
- Festa del Lavoro (1 maggio)
- Assunzione di Maria (15 agosto)
- Giorno dell’Indipendenza (21 settembre)
- Natale (25 dicembre)
Queste festività sono retribuite per tutti i lavoratori.
Orario di lavoro:
L’orario di lavoro standard a Malta è di 40 ore settimanali, distribuite su cinque giorni. Gli straordinari sono regolamentati dalla legge e devono essere pagati con un supplemento, solitamente del 50% in più rispetto alla normale tariffa oraria.
Ferie:
I lavoratori a Malta hanno diritto per legge a 24 giorni di ferie pagate all’anno, basate su una settimana lavorativa di 40 ore. Queste ferie sono aggiuntive rispetto ai giorni festivi ufficiali. I dipendenti possono concordare con il datore di lavoro i giorni di ferie, anche se alcuni possono essere stabiliti dal datore di lavoro.
Incapacità lavorativa:
In caso di malattia, il lavoratore maltese ha diritto a un’indennità di malattia che viene pagata in base alla durata del rapporto di lavoro e al certificato medico. Solitamente, il datore di lavoro paga per i primi giorni, dopodiché subentra il sistema di sicurezza sociale.
Licenziamento/Indennità:
I termini di preavviso a Malta dipendono dalla durata del rapporto di lavoro. Variano da una settimana per i lavoratori con meno di sei mesi di anzianità a 12 settimane per coloro che lavorano nell’azienda da più di dieci anni. Le indennità di licenziamento non sono previste per legge, ma possono essere concesse da un tribunale del lavoro in caso di licenziamento ingiustificato. I lavoratori hanno anche diritto a un’indennità in caso di licenziamenti collettivi per motivi economici.
In generale, Malta offre un ambiente lavorativo stabile con salari competitivi, un sistema di sicurezza sociale ben sviluppato e un diritto del lavoro chiaro. I bassi costi della vita e l’alta qualità della vita rendono Malta una destinazione attraente per i lavoratori.