Popolazione
Lo Yemen ha una popolazione stimata di circa 31 milioni di persone (dati del 2023). La maggior parte della popolazione vive in aree rurali, anche se negli ultimi decenni si è verificata una crescente urbanizzazione. La popolazione è etnicamente relativamente omogenea, e la maggioranza è costituita da arabi. Il tasso di natalità in Yemen è molto elevato, il che porta a una rapida crescita demografica.
Capitale
La capitale ufficiale dello Yemen è Sana’a, anche se dal 2014 è controllata dai ribelli Houthi a causa della guerra civile in corso. Aden, un’importante città portuale nel sud, funge attualmente da capitale provvisoria per il governo riconosciuto a livello internazionale.
Economia
L’economia yemenita è fortemente colpita dalla guerra civile e dall’instabilità politica. Prima del conflitto, l’economia si basava principalmente sull’agricoltura, la pesca, l’esportazione di petrolio e gas e il commercio. Dall’inizio della guerra nel 2015, la maggior parte delle attività economiche si è fortemente ridotta, e il paese soffre di povertà diffusa, disoccupazione e una crisi umanitaria. L’aiuto internazionale è una fonte di sostegno economico importante, ma non è sufficiente per contrastare il collasso economico.
Cultura
La cultura yemenita è profondamente radicata nella tradizione araba e islamica. Storicamente, lo Yemen è noto per la sua architettura unica, in particolare nelle città di Sana’a e Shibam, così come per le sue ricche tradizioni in musica, danza e poesia. L’Islam, in particolare le correnti sunnita e sciita, gioca un ruolo centrale nella vita quotidiana. Lo Yemen ha anche un’importante eredità storica, essendo stata la terra del regno antico di Saba. Feste come Eid al-Fitr ed Eid al-Adha sono ampiamente celebrate in tutto il paese.
Valuta
La valuta ufficiale dello Yemen è il Rial yemenita (YER). Negli ultimi anni, il valore del Rial è diminuito significativamente a causa della guerra e dell’instabilità economica.
Assicurazione sanitaria e sistema di sicurezza sociale
Lo Yemen non dispone di un sistema sanitario o di sicurezza sociale completo. Prima della guerra, esistevano servizi sanitari pubblici limitati, ma il conflitto ha gravemente compromesso il sistema. La maggior parte della popolazione non ha accesso a cure sanitarie adeguate, e le assicurazioni sanitarie private sono poche. Le misure di previdenza sociale, come pensioni e indennità di invalidità, esistono solo in forma rudimentale e sono fortemente limitate dalla situazione attuale.
Costi per il datore di lavoro
I costi per i datori di lavoro in Yemen includono il pagamento degli stipendi, spesso in Rial yemenita, e potenzialmente i contributi previdenziali, laddove questi siano ancora organizzati. Non esistono contributi previdenziali standardizzati come nei paesi sviluppati, e la maggior parte delle prestazioni sociali, come le assicurazioni contro malattie o infortuni, non sono fornite sistematicamente.
Stipendi e bonus
Gli stipendi in Yemen sono molto bassi rispetto agli standard internazionali, e molti lavoratori sono impiegati nel settore informale. A causa della situazione economica e dell’iperinflazione, molti lavoratori hanno difficoltà a coprire le proprie necessità di base. Nel settore pubblico vengono talvolta concessi bonus, specialmente durante le festività religiose come l’Eid, ma tali pagamenti sono spesso irregolari a causa del conflitto.
Buste paga
Nelle aree in cui esistono forme di impiego formale, i lavoratori ricevono una busta paga mensile che dettaglia lo stipendio base, le indennità e le eventuali detrazioni. Tuttavia, a causa delle difficoltà economiche, molte aziende non sono in grado di pagare regolarmente gli stipendi.
Giorni festivi
In Yemen ci sono diversi giorni festivi legali, di origine sia religiosa che nazionale. Tra i principali vi sono:
- Capodanno (1 gennaio)
- Eid al-Fitr (fine del Ramadan)
- Eid al-Adha (festa del sacrificio)
- Giorno dell’Unità (22 maggio)
- Giorno della Rivoluzione (26 settembre) Molti giorni festivi seguono il calendario lunare islamico e variano di anno in anno.
Orario di lavoro
L’orario di lavoro standard in Yemen è generalmente di 40-48 ore settimanali, a seconda del settore. Il venerdì è tradizionalmente un giorno di riposo, poiché è il giorno di preghiera principale dell’Islam. Durante il Ramadan, gli orari di lavoro per i dipendenti musulmani sono ridotti.
Ferie
I lavoratori in Yemen hanno diritto a 20-30 giorni di ferie annuali retribuite, a seconda della durata del servizio e degli accordi specifici con il datore di lavoro. Inoltre, ci sono giorni festivi durante le festività religiose e nazionali. Molti datori di lavoro concedono anche giorni di ferie aggiuntivi durante il Ramadan o le principali festività religiose.
Inabilità al lavoro
Le disposizioni riguardanti le malattie e le disabilità in Yemen sono rudimentali e fortemente limitate. I lavoratori che non possono lavorare a causa di malattia non hanno generalmente diritto a un’indennità di malattia sistematica. In alcuni casi, i datori di lavoro possono continuare a pagare il salario per un breve periodo, ma non esiste una regolamentazione vincolante.
Licenziamento/Indennità
La legge sul lavoro in Yemen prevede un periodo di preavviso di solito di 30 giorni. A causa della situazione attuale e dell’instabilità economica, i licenziamenti sono frequenti, e in molti casi i lavoratori non ricevono alcuna indennità. Le indennità di licenziamento sono generalmente negoziabili e dipendono dalla durata dell’impiego e dai contratti individuali. Nella pratica, l’applicazione delle leggi sul lavoro è spesso difficile.